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Cedi il tuo credito d’imposta e accedi allo Sconto in fattura grazie a PONZIO!

Grazie alle misure anti Covid, è possibile acquistare la qualità degli infissi Ponzio (porte e finestre) a metà prezzo semplicemente cedendo il credito Ecobonus.

COME FUNZIONA: Il cliente finale ha la possibilità di acquistare serramenti che migliorino l’efficienza energetica del proprio edificio ottenendo in #ecobonus  uno sconto immediato in fattura pari al 50% del loro prezzo finale, attraverso la cessione del proprio credito di imposta a IENTILUCCI INFISSI. Il cliente finale potrà quindi acquistare i propri serramenti pagando solo la metà del loro prezzo finale (già maggiorato dei costi e degli oneri della pratica).

ANCHE SE SEI FISCALMENTE INCAPIENTE, ACQUISTI I TUOI SERRAMENTI PONZIO PAGANDOLI LA META’.

IENTILUCCI INFISSI, in quanto Area Ponzio, offre al cliente finale la possibilità di beneficiare dell’opportunità rappresentata dall’ applicazione dello sconto del 50% in fattura per l’acquisto di serramenti Ponzio, PREOCCUPANDOSI DI TUTTE LE PRATICHE BUROCRATICHE.

NON BASTA?: finanziamo la rimanenza a un tasso super agevolato.

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#Detrazionifiscali per ristrutturazione anche senza CILA

Con la risposta all’interpello n. 287/2019, l’Agenzia delle Entrate fornisce utili chiarimenti in merito al rapporto tra #detrazionifiscali e titoli edilizi. Infatti, nella circolare n. 13/E del 2019 è stato confermato che, per interventi di recupero del patrimonio edilizio agevolati dalla normativa fiscale, solo nel caso in cui la normativa edilizia non preveda alcun titolo abilitativo, il contribuente che ha sostenuto le spese indica la data di inizio dei lavori ed attesta la circostanza che gli interventi posti in essere rientrano tra quelli agevolabili. Basta una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Il DLGS  222/2016 ha attuato un riordino complessivo dei titoli legittimanti gli interventi edilizi ampliando la categoria degli interventi soggetti ad attività completamente libera e,  alla Tabella A nella Sezione II – Edilizia, riporta la procedura richiesta e il titolo edilizio necessario  in corrispondenza del lavoro da eseguire. Inoltre, in attuazione dell’art. 1, comma 2, del citato DLGS 222/2016, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha emanato il DM 2 marzo 2018 al quale è allegato il #GlossarioUnico delle principali opere realizzabili in attività di edilizia libera.

Il meglio di una zanzariera: Bora di MV Line

Adatta per porte-finestre fino a 180 cm di larghezzaBORA di MV LINE è una zanzariera a scorrimento laterale davvero speciale, perché consente una maggiore resistenza della rete al vento forte, evitando problemi di ricollocamento del telo.

La nuova rete nera Strong, fornita di serie, oltre a garantire un’ottima visibilità al pari della rete in fibra di vetro tradizionale, presenta una maggiore resistenza agli strappi ed un’elevata capacità di tensione.

L’apertura è agevole e lo scorrimento può essere arrestato ovunque, con la libertà per l’utente di gestire l’ampiezza del passaggio.

L’attraversamento è privo di problemi, grazie alla guida a pavimento particolarmente sottile: meno di 2 millimetri di spessore.

Grazie ad un sistema di aggancio, l’eventuale asportazione della zanzariera è molto rapida: BORA potrà essere conservata in caso di inutilizzo prolungato.  Scopri di più.

Infissi esterni: conviene ECOBONUS o RISTRUTTURAZIONE?

La Legge di Bilancio 2019 ha prorogato le detrazioni fiscali del 50% degli infissi sia come  #ristrutturazione  che   #riqualificazioneenergetica  (#ECOBONUS).

Gli infissi esterni a quale canale appartengono?

In generale si può scegliere, l’importo della detrazione è uguale (50%).
Cambiano però le procedure da eseguire ed alcuni requisiti:

ECOBONUS (detrazioni fiscali ex 65%):
– è necessario un valore di isolamento termico più alto rispetto al caso #ristrutturazione,
– bisogna completare la pratica ENEA,
– in generale l’intervento è in #edilizialibera pertanto non servono ulteriori autorizzazioni comunali.

RISTRUTTURAZIONE:
– gli infissi possono essere meno termicamente meno performanti del primo caso
– è necessaria una pratica urbanistica presso il Comune nel quale si svolge l’intervento ed occorre un tecnico abilitato,
– se l’infisso ha impatto sul #risparmioenergetico dell’unità immobiliare, dal 1 gennaio 2018, deve essere fatta la comunicazione ad Enea tramite un apposito portale; altrimenti (esempio di grate antieffrazione) non è previsto l’invio.

Quindi,
a seconda se del tipo di lavoro che si sta eseguendo nel proprio appartamento, può convenire il primo o il secondo canale.